Quando sogno non capisco chi stia parlando.
Se il sogno a me o io a lui.
Chi versa e chi contiene,
chi insegna e chi accoglie,
chi mostra e chi resta avvolto nell’incanto.
Ma al risveglio trovo orme,
come di passi calcati
nella pasta molle dell’anima.
E io non sono più io.
O forse lo sono per la prima volta
e fino a ieri non lo ero mai stata.