articoli

Tu sei il territorio conteso

  • di Lila Veneziani

“La cosa più misericordiosa al mondo è l’incapacità della mente umana di mettere in relazione tutto ciò che contiene. Viviamo in una placida isola di ignoranza in mezzo alle acque torbide dell’infinito, e non è nostro destino viaggiare lontano”. (H.P.Lovecraft, 1926) OSCURITÀ Chi si stupisce di ciò che è stupendo è stupido. Lo so, è solo un gioco di parole, ma l’etimo della parola stupido è proprio questo: stupĭdus, stupēre… Leggi tutto »Tu sei il territorio conteso

Il gioco del calcio e il controllo delle emozioni

  • di Giuseppe Lorenzetti

Da ragazzino tifavo Inter, non sono mai stato un tifoso sfegatato, diciamo un simpatizzante. Guardavo ogni tanto le partite con gli amici o con mio nonno, mi è capitato alle volte di andare a San Siro, mi sono felicitato, dire che ho gioito sarebbe forse esagerato, per il triplete di José Mourinho e per il suo famigerato “zero tituli”. Non sono mai stato un tifoso troppo convinto… Leggi tutto »Il gioco del calcio e il controllo delle emozioni

Complottismo e dissenso: un legame da ristabilire

  • di Vanina Sartorio

Dissenso: Critica vivace e serrata, operata dall’interno (ma che può talora risolversi in decisa opposizione) alle strutture di partiti, di organizzazioni sociali, politiche o religiose, per profonde divergenze circa le posizioni teoriche e ideologiche, le direttive, le linee d’azione sia in generale sia riguardo a problemi particolari. Complottista: s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti.… Leggi tutto »Complottismo e dissenso: un legame da ristabilire

Non mi sembra il caso

  • di Matteo Bergamelli

Il dibattito sull’evoluzione non si è mai concluso e diversi sono i punti sui quali la teoria evoluzionistica di Darwin può essere criticata. La mia riflessione a riguardo  non ha niente a che fare con il creazionismo o l’intelligent design anche se so che qualunque appunto o critica  all’evoluzionismo viene subito etichettato come tale. Quello su cui vorrei concentrarmi è ciò che ritengo un errore di base,… Leggi tutto »Non mi sembra il caso

La via di Tommaso

  • di Lila Veneziani

La citazione d’apertura del libro era tratta dal Vangelo secondo Tommaso e diceva: “Quando farete di due uno, entrerete nel Regno dei Cieli”. Io avevo solo diciassette anni, ma essendo cresciuta dalle suore di una cosa ero certa: gli evangelisti erano quattro e Tommaso non era fra questi. Quindi qualcosa non quadrava. Le suore infatti non mi avevano detto che oltre ai Vangeli canonici esistevano anche i… Leggi tutto »La via di Tommaso

Per non dimenticare

  • di Vanina Sartorio

La notizia del tentativo da parte dell’università Bicocca lo scorso marzo di bloccare il corso che lo scrittore Paolo Nori avrebbe dovuto tenere su Fëdor Michajlovič Dostoevskij, mi ha richiamato alla memoria il primo articolo che scrissi diciannove anni fa. Si intitolava “Ghemme, la città scritta. La trama della storia”, pubblicato dalla rivista universitaria di teoria e storia del restauro ‘ANANKE. Ghemme, in Piemonte, aveva una peculiarità: molti dei muri del suo centro storico erano ricoperti da scritte, stratificatesi nel corso dei secoli e mai cancellate;

Inaspettati legami tra psicoanalisi e intelligence

  • di Silvia Noris

Il libro Psychoanalysis in the Age of Totalitarianism (a cura di ffytche, M e Pick, D., 2016. London: Routledge) raccoglie tutti i contributi presentati alla conferenza dallo stesso titolo tenutasi a Londra nel 2012 presso il Wellcome Collection Conference Centre. In più, si trovano nel testo spunti di ricerca riguardo l‟impatto della Seconda Guerra Mondiale sulla psicoanalisi e della psicoanalisi sulla comprensione della guerra e dei sistemi totalitari.

Non lasciamo sola la terza dose

  • di Lila Veneziani

Non basta il rischio di una guerra mondiale, la recessione in corso o l’instabilità politica delle imminenti elezioni a distrarci dai nostri doveri. Dobbiamo rimanere sul pezzo, come ci ricorda in una recente intervista il prof. Guido Forni dell’università di Torino, il cui titolo recita: “Perché fare subito la quarta dose e poi il nuovo vaccino in autunno”.  Nel testo si legge: “I dati israeliani sulla quarta… Leggi tutto »Non lasciamo sola la terza dose

Una semplice abitudine

  • di Lila Veneziani

Giorno dopo giorno, quasi impercettibilmente, rileviamo mutamenti di scena della narrazione pandemica in corso che meritano la nostra attenzione. Si tratta di due movimenti distinti ma sincronici. Il primo è un indebolimento degli elementi protagonisti del racconto pandemico, ovvero: Un virus che non ha più alcuna identità definita – ammesso che ne abbia mai avuta una – e che oggi è definitivamente smarginato nelle innumerevoli varianti che… Leggi tutto »Una semplice abitudine