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People are media

  • di Vanina Sartorio

Il 7 luglio 2022 Huffpost pubblica un’articolata intervista a Simone Giacomini, il presidente di Stardust, una startup che gestisce influencer e di cui la GEDI ha di recente acquistato il 30% della proprietà. La società si occupa di formare e gestire volti che abbiano un forte impatto sui social, in particolare quello più amato dai giovanissimi (TikTok) al fine di ottimizzare la costruzione dei personaggi e rendere… Leggi tutto »People are media

Propagandisti d’Italia

  • di Roberto Li Causi

La rete è complessa e variegata. Coinvolge i social network, le tv, i giornali e ha come obiettivo principale il condizionamento dell’opinione pubblica. Si attiva nei momenti chiave dell’azione governativa, attaccando chiunque dubiti o dissenta dalla narrazione dominante in merito a qualunque argomento scottante, dalla Pandemia alla guerra in Ucraina, e sostenendo coloro che portano avanti le tesi promosse dall’esecutivo. La rete filo-governo è ormai una realtà… Leggi tutto »Propagandisti d’Italia

Auguri Julian

  • di Roberto Li Causi

03.07.2022 Oggi è il tuo compleanno, Julian, e rivolgiamo gli auguri a tutti noi che siamo i veri destinatari del monito lanciato per il tramite della tua persecuzione. La tua prigionia, infatti, è mille volte più odiosa tanto più ci appare simbolica e diretta a tutte le persone disposte a guardare in faccia la verità.  Quali che siano le ragioni e i misteri dietro gli avvenimenti che… Leggi tutto »Auguri Julian

Mi preme premettere

  • di Lila Veneziani

Uno dei segni più evidenti della crisi della libertà di pensiero nel nostro Paese è questa nuova insopportabile abitudine nel dibattito pubblico a fare premesse prima di esprimere qualsiasi idea che non sia perfettamente supina a quelle del sistema. “Premesso che io sono contro la Russia”, sta alle discussioni di oggi come il “Premesso che io credo nei vaccini” stava a quelle di ieri. Sono premesse codificate,… Leggi tutto »Mi preme premettere

L’era del sempliciottismo

  • di Lila Veneziani

Eravamo ai primi di marzo del 2020, agli inizi della grande chiusura del Paese, e in Italia l’atmosfera era surreale. Si viveva in una bolla di perenne attesa. Nell’immobilismo coatto molti di noi stavano incollati ai notiziari dell’ultima ora: chi alla tv, chi al pc, chi allo smartphone. Condizione nuova questa, innaturale e perfetta per favorire il filo diretto della comunicazione ipnotica tra il potere e i… Leggi tutto »L’era del sempliciottismo

La fiducia anima il cambiamento

  • di Giuseppe Lorenzetti

In molti sono stati chiamati a resistere negli ultimi due anni. C’è chi da una vita aspettava questo momento e chi invece ci si è ritrovato dentro senza nemmeno capire come. Uomini e donne coraggiose hanno scelto di resistere, ognuno a suo modo, di fronte a quelle che hanno riconosciuto come ingiustizie, a partire dalla gestione della pandemia, per arrivare poi all’approccio alla guerra. Questi uomini e… Leggi tutto »La fiducia anima il cambiamento

Perché Fosbury

  • di Roberto Li Causi

Tocca allo spilungone di Portland. Dagli spalti qualcuno indica la chioma ondulata del ragazzo che indossa la pettorina numero 272. Lo si vede fare avanti e indietro a ridosso della pista di atletica, mentre la voce metallica dello speaker si fa spazio tra il brusio della folla ammassata sulle tribune dello stadio Olimpico Universitario di Città del Messico: “la varilla en el salto de altura està colocada… Leggi tutto »Perché Fosbury

La faglia

  • di Lila Veneziani

Certi suoni ti svegliano anche dal sonno più profondo. L’ho sentito chiaramente, all’inizio di questa storia, lo scricchiolio insostenibile che veniva da sotto i piedi, dalla profondità delle rocce. Il rumore sordo della terra che si muove, anche se non l’hai mai sentito prima, è primitivo e non puoi ignorarlo. Era la notte del 20 maggio 2012 quando l’eco di un terremoto reale riuscì a scaraventarmi giù… Leggi tutto »La faglia

Le parole per dire neve

  • di Lila Veneziani

Dopo più di cent’anni di dibattito, ancora non si sa quante parole abbiano gli eschimesi per dire “neve”. Le indagini antropologiche e linguistiche sugli Inuit e sugli altri popoli delle zone artiche (il primo antropologo a parlarne fu Franz Boas nel 1911) non sono mai riuscite a trovare un accordo sul tema: chi sosteneva fossero 5, chi 27, chi addirittura 100, ma proprio questa varietà di risultati… Leggi tutto »Le parole per dire neve