fase A.P.M

archetypal psychic movement

Due città in un luogo. Due storie in un paradosso.

  • di Silvia Noris

(Recensione de “Il libro della scomparsa”, Azem Ibtisam, Hopefulmonster, 2021) “Quando cala la notte, puoi trovarmi a lavare con la memoria nera le case attorno a me. Ripulisco dal biancore le facciate dei palazzi bianchi, dipingo tutto di nero. Prendo il nero dal kohl della notte e con il nero tingo tutto ciò che si trova in città. Quasi temendo che la memoria bianca si impossessi di… Leggi tutto »Due città in un luogo. Due storie in un paradosso.

La possibilità di un futuro

  • di Roberto Li Causi

(Recensione di “Adolescenza – Riflessioni politicamente scorrette”, Giuseppe Lorenzetti, Edizioni EMI, 2022) “L’adolescenza è un’età di passaggio, un territorio di confine che sfugge a qualsiasi tentativo di definizione. Sforzarsi di capire questa fase evolutiva significa inevitabilmente sforzarsi di capire la società, l’uomo e i suoi misteri.” Giuseppe Lorenzetti gioca a carte scoperte, svelando il filo conduttore di un’opera breve ed essenziale per chiunque voglia approfondire il significato… Leggi tutto »La possibilità di un futuro

La bandiera piegata sotto il braccio

  • di Vanina Sartorio

(Recensione di “Democracy”, Joan Didion, Edizioni E/O, 2013, edizione originale 1984) Democracy è sicuramente il libro più noto di Joan Didion; ambientato tra gli anni ’60 e il 1975, particolare nella struttura, mette in risalto l’originalità e complessità di uno stile narrativo unico, più nella costruzione sintattica che in quella espressiva, la quale invece risulta estremamente asciutta. Ad ogni inizio capitolo l’autrice si inserisce in prima persona,… Leggi tutto »La bandiera piegata sotto il braccio

La potenza della parola

  • di Vanina Sartorio

(Recensione di “Il figlio perfetto”, Catherine Chidgey, Paginauno, 2019) E’ un narratore onniscente, dalla voce infantile, di cui si scoprirà l’identità solo alla fine del romanzo, a introdurre i due protagonisti, Sieglinde ed Erich e la vita che conducono con le loro famiglie a partire dal 1939 in Germania. La prima, medio borghese, vive a Berlino e segue pedissequamente e ossessivamente le direttive del Reich, sostenuta da… Leggi tutto »La potenza della parola

Noi: cento di questi anni.

  • di Silvia Noris

(Recensione di “Noi”, Zamjatin, E., Mondadori Libri S.p.A., 2018.) Era il 1922 quando Evgenij Zamjatin scriveva la prefazione al suo romanzo Noi, scritto tra il 1919 e il 1921, nella prospettiva di una sua prossima pubblicazione, che invece non avverrà per molto tempo ancora. Probabilmente rimane il commento più lucido che si possa fare su questo libro, perciò è bene partire da lì. Scriveva: “Finché nelle vene… Leggi tutto »Noi: cento di questi anni.

Vedere è potere?

  • di Vanina Sartorio

(Recensione di “Cassandra”, Christa Wolf, E/O edizioni, 1983) Cassandra è la veggente, figlia di Priamo re di Troia, colei che vede ciò che nessuno vuole vedere. Colei che, dichiarata pazza, non verrà mai creduta. Fatta prigioniera da Agamennone in seguito alla sconfitta della sua città da parte dei Greci e portata a Micene, Cassandra si ritrova davanti alla porta dei leoni, in attesa di essere giustiziata, a… Leggi tutto »Vedere è potere?