Vladimir Majakovskij
A Sergej Esenin
Che il tempo esploda dietro a noi
Che il tempo esploda dietro a noi
Quando sogno non capisco
Molta follia è divina saggezza
Non s’intende di scherzi, stelle
Bisogna sempre essere ubriachi
Sussurri di morte celeste odo
Considero valore ogni forma di vita
Uomo sinistro,
Becco d’acciaio,
E’ bene che il poeta, assetato di ombra